La Cattedrale dell’Assunta a Ischia Ponte è stata fatta costruire dalla famiglia Cossa nel 1300, ma diventò Cattedrale solo nel 1810 quando la cattedrale che si trovava dapprima nella zona di Fiaiano e dopo sul Castello Aragonese fu distrutta dalle cannonate della popolazione anglosassone; molti resti di affreschi e sculture infatti si trovano ancora oggi all’interno del Castello Aragonese. La Cattedrale dell’Assunta di Ischia Ponte ha avuto nel tempo vari rifacimenti ed è in età barocche che ha assunto la sua dimensione attuale: è divisa in tre navate ed in quella centrale padroneggia una vasca battesimale di età rinascimentale coperta da un baldacchino dove, nel 1654, venne battezzato Carlo Gaetano Calosirto, che diverrà San Giovanni Giuseppe della Croce, patrono dell’isola d’Ischia. La maggior parte delle tele presenti sono opere giovanili di Giacinto Diano e Alfonso Di Spigna dalle tinta neutre e chiare quasi a voler infondere all’occhio del passante una sensazione di tranquillità. Oltre alle tele, nella navata sinistra c’è un raro crocefisso di scuola catalana del 1200 che ha la caratteristica di essere dipinto di nero ed in quella destra c’è la Cappella del Sacramento, dedicata alla Madonna della Libera; anche il particolare Altare di marmo nella navata centrale è di età barocca e proviene dal vecchio Tempio. Lateralmente alla Cattedrale dell’Assunta di Ischia Ponte si erge una imponente torre campanaria, costruita nel 1596, allo scopo di offrire un rifugio alla popolazione durante le frequenti incursioni barbaresche. Vedi altre attrattive da visitare nel Comune di Ischia